Si aspettava un esordio completamente diverso Andrea Kimi Antonelli. Il giovane bolognese ha guidato la Mercedes nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, andando però subito a muro dopo appena dieci minuti e un paio di giri svolti con un buonissimo ritmo. Evidentemente il 18enne si è fatto prendere un po’ troppo dalla situazione, come peraltro confermato dalle sue parole, commettendo un errore che è costato parecchio anche al team, con i meccanici duramente al lavoro per rimettere in sesto la vettura e consegnarla a Russell. Un errore che non dovrebbe compromettere nulla in merito al suo futuro, e che certamente lo farà crescere.
Antonelli non è stato disponibile per un incontro già programmato con la stampa dopo le libere: dopo l’incidente è andato al centro medico per controlli di routine, ma non si sentiva al top, e per questo il team lo ha mandato in albergo a riposarsi per ricaricarsi in vista delle gare di sabato e domenica.
“È stata una giornata piuttosto intensa qui a Monza – ha detto Kimi nel media pubblicato dalla Mercedes. Purtroppo, la mia prima sessione è finita molto presto a causa di un incidente, registrando un impatto di 52G, quindi è stato davvero forte. Non mi sento al 100%, quindi questa sera mi prenderò una pausa tranquilla e mi riposerò in vista del resto del weekend. Mi dispiace per la squadra e per George, perché non è andata come avremmo voluto. È stato un errore completamente mio; ho spinto un po’ troppo per le condizioni del momento”.
“Avrei dovuto aumentare la velocità in modo più graduale, e questo è un insegnamento da cui trarrò lezione. Nonostante tutto, sono grato alla squadra per avermi dato l’opportunità di guidare in una sessione ufficiale. È stato emozionante correre davanti ai tifosi ed essere in pista con tutti gli altri piloti”.