Gran Premio d’Austria complicato per la Williams che ha concluso l’appuntamento del Red Bull Ring rispettivamente in quindicesima posizione con Alexander Albon e diciannovesima con Logan Sargeant. Albon è stato anche protagonista di una penalità, avendo superato la linea bianca di ingresso ai box durante l’ultima sosta che lo ha costretto a scontare una sanzione di cinque secondi.
Gara difficile anche per Sargeant, condizionato da un contatto al via con l’Aston Martin di Lance Stroll durante il quale ha subito danni all’ala che lo ha costretto al rientro ai box al termine del primo giro stravolgendo la strategia della squadra. Entrambi i piloti della scuderia di Grove hanno lamentato mancanza di passo.
“Credo che la P12 o la P13 fossero possibili oggi – ha dichiarato Albon – So che non sono punti, ma non mi piace finire più dietro rispetto dove avrei potuto terminare. Con i pit-stop ho perso molto tempo, sia lottando con le auto che si sono fermate subito dopo o uscendo in aria sporca. Non penso che sia stato facile, essendo una pista breve e i pit-stop un po’ più complicati: è stata colpa mia se ho tagliato la linea, è semplicemente frustrante”.
Il thailandese, completando il proprio intervento, ha aggiunto: “Abbiamo imparato qualcosa da questo fine settimana che potremo portare a Silverstone, tuttavia ci sono ancora alcuni interrogativi perché non mi aspettavo che fossimo così carenti a livello prestazionale. Speriamo di non avere gli stessi problemi la prossima settimana e di poter tornare più forti”.
“È stato un pomeriggio duro. – ha detto Sargeant commentando la gara – Ho danneggiato l’ala anteriore al primo giro e da lì ho pregato che entrasse una Safety Car che non è mai arrivata. Sento che il ritmo era relativamente buono ed è stato un buon passo avanti rispetto a ieri, ma è comunque una giornata difficile. In generale le cose si stanno muovendo nella giusta direzione, ma dobbiamo trovare un po’ più di ritmo in macchina”.