Ieri è stata una giornata iportante per l’Italia e per Andrea Kimi Antonelli, il bolognese è infatti stato ufficializzato come secondo pilota della scuderia Mercedes. Il neo diciottenne affiancherà dunque George Russell la prossima stagione. A Monza, dopo la conferenza stampa di presentazione, Antonelli è stato intervistato per Sky Sport F1 Italia da Mara Sangiorgio. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Le parole di Kimi Antonelli
Venerdì il weekend di Antonelli è iniziato debuttando al volante della W15 durante le FP1 italiane. Per il giovane pilota la sessione è durata poco più di dieci minuti perché, mentre stava realizzando un crono ha perso il controllo della vettura andando ad impattare contro le protezioni esterne. Ripensando a quell’errore Kimi ha dichiarato: “Ho cercato di dimenticarlo, anche se mi sono divertito molto. Ieri durante quei pochi giri mi sentivo veramente bene in macchina, ma ho cercato subito di non pensarci perché ho due gare in Formula 2 da correre e bisogna far bene”.
“Essere qui mi impressiona perché alla fine se ci ripenso tre anni fa ero in Formula 4 e non avrei mai pensato di arrivare così presto in F1, ancora adesso non sembra vero però sono contentissimo e ringrazio Mercedes e tutte le persone che hanno reso questo possibile. Non vedo l’ora d’iniziare”.
Parlando delle emozioni che il giovane italiano ha provato durante queste due giornate di avvicinamento all’annuncio Andrea ha aggiunto: “Non è facile però alla fine, anche grazie alla mia famiglia Mercedes, ho imparato a gestire tutte queste emozioni, anche se certe volte è difficile tenerle dentro di me. Grazie ai miei genitori penso però di essere diventato la persona che sono oggi e cerco sempre di non far vedere troppo le mie emozioni, soprattutto nei momenti difficili, però anche in momenti come questo anche se non lo mostro sono davvero emozionato”.
Continuando il bolognese ha aggiunto: “Devo dire che stamattina ero molto emozionato. È stato un bel momento quando ho visto finalmente le notizie e che tutto era ufficiale. Ora però sono tornato calmo perché ho ancora una gara da fare oggi”.
Bisogna però ricordare che nonostante tutto Kimi Antonelli ha ancora diciotto anni, ripensando a questo ha detto: “Mi sento un diciottenne molto speciale. La cosa bella è che ho avuto il mio primo contratto in Formula 1 prima di prendere la patente per la macchina. Son molto contento e mi ritengo anche fortunato perché non è facile avere questo tipo di occasioni. La cosa principale adesso sarà sfruttarla nel miglior modo possibile. Non vedo l’ora d’iniziare”.
Cambiando argomento e parlando di come ha affrontato la notte antecedente al suo debutto con la W15 ha rivelato: “Ho fatto molta fatica ad addormentarmi e ho fatto un sacco di sogni riguardanti le prove libere e l’annuncio. Avevo tanti pensieri nella mia testa, però alla fine anche se non sono riuscito a dormire più di tanto, è stato bellissimo svegliarmi sapendo che avrei disputato le FP1, e oggi per l’annuncio”.
“La Mercedes è una seconda famiglia e con Toto ho un bellissimo rapporto. Mi hanno supportato fin dai tempi del Kart e mi hanno aiutato nei momenti difficili e a diventare la persona che sono oggi. Sono molto contento di continuare con loro e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.
Nonostante in Formula 1 manchi un pilota italiano da molti anni Antonelli è stato molto chiaro: “Io voglio esser visto come il nuovo Kimi Antonelli. Rimpiazzare Lewis Hamilton è impossibile perché lui è una figura talmente grande nello sport che credo non sia giusto essere considerato il suo rimpiazzo. Io voglio essere visto come il nuovo Kimi Antonelli, il nuovo pilota italiano che correrà per la Mercedes nel 2025, e non vedo l’ora di correre con la bandiera italiana e riportarla in alto in Formula 1”.
“Devo dire che sapere di avere tutta la nazione che crede in te è bellissimo. Ovviamente ti fa realizzare che hai delle responsabilità. Le aspettative dei tifosi saranno alte ma io cercherò di ottenere il risultato migliore possibile sia per me che per il team e come ho detto prima vorrò riportare in alto il nome dell’Italia”.
Con molta probabilità rivedremo Kimi al volante della W15 quest’anno durante le prove libere 1 del Gran Premio del Messico. Pensando a quello, e al lavoro che dovrà migliorare, l’italiano ha detto: “Sicuramente l’approccio sarà un fattore in cui lavorerò tanto, soprattutto nelle prossime FP1 e poi lavorerò anche sulla tecnica e sulle procedure da fare perché devo dire che sono abbastanza complicate, oltre al passo gara che oggi in Formula 1 è fondamentale”.
Kimi ha poi concluso la sua lunga intervista rivelando i suoi sogni legati alla Formula 1: “Il prossimo sogno sarà quello sicuramente di vincere il mio primo Gran Premio, e poi uno ancora più grande quello di diventare campione del mondo“.
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fonte: Formula1.it News
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