Quella spagnola non è stata la domenica più semplice per l’Aston Martin, con Fernando Alonso e Lance Stroll che alla bandiera a scacchi si sono classificati rispettivamente 12esimo e 14esimo. Proprio il due volte Campione del Mondo al termine della gara ha commentato la prestazione della scuderia britannica: “Credo che Barcellona, alla fine, mostri il vero potenziale di ogni vettura. Inutile girarci intorno, al termine dei 66 giri ti trovi nella posizione che meriti. Non abbiamo avuto ritmo per tutto il weekend, anche in gara la macchina ha confermato le difficoltà. Scivolava molto, soprattutto nelle curve ad alta velocità“.
Il team di Lawrence Stroll non sta certo vivendo il proprio miglior periodo; basti pensare come lo stesso Alonso sia riuscito ad andare a punti solo in una delle ultime quattro gare. La Spagna è stata la prima di un trittico che comprenderà anche Austria e Gran Bretagna, circuiti con caratteristiche simili a quello catalano: “Penso che tra cinque giorni a Spielberg e poi a Silverstone saranno altri due weekend complicati. Spero che dall’Ungheria in poi riusciremo a fare un passo avanti significativo in termini di performance”.
Inoltre, nonostante siano state introdotte delle novità sulla AMR24, la verdona ha continuato a mostrare le medesime lacune: “Non possiamo mentire, questa è la situazione in cui ci troviamo al momento; non siamo in grado di fare punti. Bisogna parlare meno e fare di più. Serve fare in modo che gli aggiornamenti che portiamo in pista diano i risultati che ci aspettiamo. Come ho detto prima, – chiosa l’asturiano – dobbiamo lavorare sodo e migliorare gara dopo gara, ma senza troppe chiacchiere o promesse“.
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fonte: Formula1.it News
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