Le Sprint Race in Formula 1 sono un gioiello agli occhi di Stefano Domenicali, che le ha volute per contrastare i momenti di silenzio in pista, e le difende strenuamente anche dagli attacchi dei detrattori. Finora non si può dire che le garette siano state il successo sperato, visto che i piloti non vogliono prendersi rischi per una manciata di punti; forse solo quella in Austria è stata un’eccezione. La strada per trovare una ricetta vincente è ancora lunga, nonostante ogni anno ci siamo modifiche per assecondare squadre e organizzatori.
Un’idea che Domenicali vuole portare fino alla fine è la griglia invertita, proprio come accade in Formula 2; d’altronde, adesso quasi ogni gara di Formula 1 è accattivante, ma prima i Gran Premi più interessanti erano quelli in cui i favoriti partivano dietro. A parlarne è stato proprio il CEO delle categorie minori, Bruno Michel, al podcast di Beyond The Grid: “Ho avuto conversazioni in merito alla griglia invertita con Stefano, e lui è assolutamente aperto all’idea. Ci sono però delle resistenze che arrivano da altre parti. Per me sarebbe una grande opportunità, basta che si faccia attenzione a quante posizioni girare e a quanti punti assegnare, perchè per noi è stato un lungo processo capire il format giusto. Ma se lo fai bene diventa un esercizio interessante”.
Foto copertina x.com
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fonte: Formula1.it News
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