Dopo la vittoria nel Principato di Monaco con Charles Leclerc, la Ferrari appare smarrita, incapace di proseguire la crescita di inizio anno. Al contrario, la Rossa si sta dimostrando ormai con costanza la quarta forza in campo dietro a McLaren, Red Bull e Mercedes, alle prese con difficoltà nella gestione delle gomme e nella comprensione della SF-24, diventata enigmatica per i tecnici e di nuovo alle prese con il porpoising: fenomeno riapparso dopo l’introduzione degli sviluppi in Spagna e che sta togliendo fiducia ai piloti e generando effetti dannosi sulla stabilità della vettura.
Una brusca fermata alla crescita della vettura italiana che, recentemente, ha portato i tecnici a mettere in discussione l’ultima Evo della SF-24 e svolgere prove comparative che hanno portato alla decisione di usare l’ultima Spec solo nelle piste lente, e deliberare la Spec Imola nelle piste veloci. Una decisione, forse un passo indietro, utile a massimizzare la fiducia dei piloti e la prestazione e che va a complicare un momento già di suo non facile per il Cavallino. Un momento negativo che si sta dimostrando tale anche per i piloti, specie Charles Leclerc, che dal successo di Monaco ha iniziato ad inanellare di risultati negativi, portando a casa appena 12 punti nelle ultime quattro gare: pochi, specie se confrontati con i 38 raccolti da Carlos Sainz.
Una fase di difficoltà che, come detto, si aggiunge a quelle della Scuderia e che, per il monegasco, arriva nel momento peggiore possibile, proprio nel momento in cui dovrebbe prendere in mano una squadra prossima all’arrivo del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton nel 2025 che, per curriculum e fama potrebbe scavalcare il pilota numero 16. Una situazione complessa, quella che sta vivendo Leclerc, che è stata commentata dal campione del mondo 1996, Damon Hill, che a “F1 Nation” ha definito coms misteriosa la crisi di Charles, specie in relazione a Carlos Sainz che, malgrado sia in partenza, trasmette maggiore sicurezza al team.
“È un mistero per me. Carlos sembra uscire dalle situazioni e fare più di Charles con quello che ha, ma Charles è quello che rimane. Non capisco cosa stia succedendo in Ferrari. Leclerc non sta ricevendo supporto dalla squadra per le strategia. Sembra un po’ confuso e non capisco perché. Invece Carlos sembra prendere il controllo della situazione. Si impone e dice ‘faccio così’. Forse questo dà maggiore fiducia agli strateghi, cosa che non hanno con Charles“.
Leggi anche: Newey, futuro incerto. Ma a Goodwood guida una Ferrari: «È speciale»
Leggi anche: Ferrari: sviluppi sbagliati e tensioni interne. Ed emergono dettagli sull’addio di Cardile
Foto copertina media.ferrari.com
fonte: Formula1.it News
—————————————————————–
Continua a leggere l’articolo intero su Formula1.it News |Read More