Il GP del Canada ha rappresentato, senza dubbio, una trasferta da archiviare quanto prima per la Ferrari, visto che nel weekend nordamericano la Rossa ha sbagliato tutto ciò che poteva ed è stata vittima di ogni possibile problema. Di fatto, la SF-24 è entrata in crisi nelle FP3 e poi in qualifica, tanto da essere esclusa dal Q3 con i due i piloti, sia a causa di una tattica discutibile, sia per la propria incapacità di ‘accendere’ le gomme e generare grip. In gara poi le cose sono andate ancor peggio per la Scuderia, con Sainz coinvolto in contatti al via e con un’auto danneggiata fino al ritiro e Leclerc costretto, anche lui, a fermare la macchina per problemi meccanici.
Un tre giorni che, a Maranello, è stata analizzata, e che i tecnici sono determinati a mettere in archivio al più presto. Una volontà di voltare pagina che potrebbe passare già dal GP di Spagna. Un GP che, guardando solo ai responsi cronometrici e alla classifica di giornata, si potrebbe pensare sia iniziato in maniera preoccupante, almeno per Charles Leclerc, visto che il monegasco ha chiuso solo al sesto posto le FP2, senza neanche avere modo di effettuare una simulazione di gara completa, visto il tempo trascorso ai box per effettuare diversi interventi correttivi sua SF-24, per avere le migliori sensazioni possibili per il prosieguo del fine settimana.
Una giornata che lo stesso Leclerc ha commentato al termine della seconda sessione di prove libere. Il pilota numero 16, in primis, ha confermato le difficoltà avuto, ma non sembra aver perso il suo ottimismo in vista del resto del fine settimana, dicendosi certo di aver capito le aree in cui sarà necessario intervenire per tornare al vertice già a partire dalle qualifiche di domani.
“La FP1 è stata molto difficile per tutti. Prima di tutto perché le condizioni sono calde e questo rende le auto difficili. In secondo luogo eravamo fuori posto col bilanciamento. Poi all’inizio non avevo gli aggiornamenti perché volevamo confrontare le vetture. Tutto sommato è stata una sessione piuttosto complicata. Nelle FP2 però ho ritrovato il feeling. Non ho messo tutto insieme e devo ancora trovare ritmo. È stato un venerdì un po’ difficile, ma so dove trovare il tempo sul giro. Non sono troppo preoccupato“.
“Il tempo trascorso ai box? Ho avuto un problema sulla macchina e non ho fatto il long run nelle FP2. Ho una visione chiara di ciò che dobbiamo fare sulla macchina per migliorarla e sono fiducioso che domani faremo un passo avanti. L’intervento è stato solo un cambio di assetto che ha richiesto un po’ più di tempo del previsto“.
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Foto copertina media.ferrari.com
fonte: Formula1.it News
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