Quarta forza in campo a Barcellona, quarta forza in campo a Zeltweg: questo è, ad oggi, il duro e impietoso verdetto della pista con cui la Scuderia Ferrari si trova costretta a fare i conti al termine della qualifica del GP d’Austria. Una sessione non semplice e priva di difficoltà in cui, a dispetto delle aspettative della vigilia, la Rossa ha nuovamente faticato a performare a come attesso e, soprattutto, a livello dei rivali, non tanto della Red Bull e della McLaren che sin da inizio anno hanno mostrato di avere le migliori macchine della griglia, sia della Mercedes che da qualche gara ha decisamente cambiato passo e iniziato ad essere un rivale scomodo per il Cavallino.
La Scuderia come detto, per la seconda gara consecutiva, è apparsa in affanno a causa di una vettura che, dall’arrivo del secondo pacchetto di sviluppi della stagione (a Imola prima e a Barcellona poi), sembra persa, avendo perso il bilancio ottimale di inizio anno e iniziato a faticare nella gestione gomme, delle loro temperature di utilizzo, con un dannoso bouncing riapparso di colpo (che probabilmente porterà ad effettuare delle valutazioni in merito alla direzione di sviluppo intrapresa), e un team non impeccabile nella delibera del set-up nei weekend di gara, tanto fa costringere.i piloti a chiedere cambiamenti in extremis prima della qualifica.
Qualifica che è stata chiusa solamente al quarto posto da Carlos Sainz e al sesto da Charles Leclerc che, malgrado le volontà di sopperire con la guida ai limiti della vettura, poco hanno potuto dinanzi a tale stato dell’arte. Uno stato dell’arte che però, per quanto detto, appare forse migliore della realtà proprio a causa dei giri in Q3 portati a termine dai piloti e grazie ai cambiamenti da loro richiesti nella mattinata che, dati alla mano, hanno minimizzato le perdite del Cavallino risoetto ai rivali, almeno nel giro secco.
Una qualifica che, ai microfoni di Sky Sport F1, è stata commentata da Carlos Sainz che, per prima cosa, si è detto contento dei passi in avanti compiuti e della sua prestazione per poi ammettere, con grande onestà, come ad oggi anche la Mercedes sia davanti alla Rossa e che, in ottica gara, la sola lotta con le frecce d’argento può apparire come un realistico obiettivo.
“È stata una qualifica positiva, sempre nei primi cinque. Era tirata ma ho fatto un bel giro. La Mercedes sembra davanti a noi in gara, ma sarà dura con loro domani”.
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Foto copertina media.ferrari.com
fonte: Formula1.it News
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