Il risultato non rispecchia la realtà: potrebbe esserci riassunto così il movimentato GP d’Austria della Ferrari che, tra le sfortune del via (con Leclerc coinvolto in un contatto con la McLaren di Piastri e costretto a una gara di rimonta) e una preoccupante mancanza di passo, si è nuovamente dimostrata la quarta forza in campo alle spalle della McLaren e della Red Bull e in lieve affanno nello scontro diretto con la Mercedes. Uno stato dell’arte che però, per quanto detto in apertura, non ha trovato riscontro, per fortuna della Rossa, nel risultato finale dato che Carlos Sainz è riuscito a chiudere la gara austriaca al terzo posto, a pochi secondi dal vincitore.
Un podio davvero fortunato che, dati alla mano, è giunto grazie al contatto a pochi giri dalla fine tra Max Verstappen e Lando Norris giunto al termine di una lotta all’arma bianca per il successo di tappa che, alla staccata di curva 3, li ha fatti entrare in collisione (foratura per entrambi e conseguente pit stop di emergenza) dopo aver sfiorato varie volte l’impatto. Un episodio, destinato a far parlare molto, che ha spalancato le porte del successo alla Mercedes di George Russell e quelle del podio a Piastri e Sainz.
Un podio, quello dello spagnolo, che salva il fine settimana della Rossa, ricco di difficoltà e problemi nel far funzionare la SF-24, da un paio di gare in affanno e divenuta enigmatica da far funzionare per i tecnici, alle prese con il ritornante fenomeno del porpoising che, da un paio di stagioni, sembrava scomparso, ma che i nuovi aggiornamenti introdotti hanno riportato in vita. Fenomeno, non visibile dalle simulazioni, che sta togliendo molta fiducia ai piloti per spingere e generando effetti dannosi sulla vettura e sulla gestione gomme. Questo, di fatto, lo stato dell’arte del Cavallino di cui ha parlato anche Franco Nugnes su “Motorsport.com”.
“C’è stato un momento in cui era sembrato che la Ferrari potesse sfidare la Red Bull insieme alla McLaren. La SF-24 non risponde alle attese, anzi delude. Il pacchetto di aggiornamenti introdotto a Barcellona ha dato più carico aerodinamico, ma l’effetto negativo è che la maggiore downforce generata dal fondo genera il “porpoising”. […] La rossa con i rimbalzi ha delle perdite di carico che generano effetti negativi: primo, i piloti sono costretti ad alleggerire il piede dall’acceleratore nei curvoni; secondo, le gomme posteriori si surriscaldano per effetto della mancanza di aderenza”.
Un fenomeno, il bouncing, che appare poco visibile in galleria del vento, ergo poco visibile ma anche risolvibile. Pertanto, i piloti hanno accettato di buon grado di fare gli straordinari al simulatore per trovare una soluzione.
“La Ferrari è stata colpita dal nemico più subdolo, che in galleria del vento non è facile da vedere. […] In effetti anche le simulazioni di Silverstone dicono che la SF-24 dovrebbe essere competitiva, proprio come si aspettavano fosse in Austria. […] I piloti si sono messi a disposizione della squadra per cercare una soluzione. […] Se loro smarriscono le certezze, diventano meno precise le indicazioni alla squadra per cercare il migliore setup. […] La sensazione è che a Maranello siano arrivati alla soglia di una crisi di nervi”.
Un problema che, va detto, in Ferrari hanno la massima volontà e determinazione nel risolvere, già a partire dal prossimo GP di Gran Bretagna dove, oltre agli adattamenti alla pista, arriverà anche un nuovo diffusore che dovrebbe risolvere, almeno in parte, il problema.
“A Silverstone vedremo un diffusore posteriore meno “potente” nella speranza di controllare il “porpoising”: si fa un passo indietro nella speranza di farne poi due in avanti. Vedremo l’ala posteriore pensata per la pista inglese e quelle modifiche di dettaglio che facevano parte del pacchetto britannico, nella convinzione che con tre turni di prove libere sia possibile trovare un assetto di compromesso che consenta ai piloti di sfruttare la rossa. Siamo in una fase cruciale della stagione: […] è importante trovare certezze nella definizione della SF-25″.
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Foto copertina media.ferrari.com
fonte: Formula1.it News
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