Le Sprint Qualifying del Gran Premio d’Austria si sono concluse con un deludente decimo posto per Charles Leclerc.
Il pilota Ferrari, però, non è responsabile del risultato: cerchiamo di analizzare insieme cosa è andato storto sulla sua SF-24.
Il problema
Nella SQ3, ovvero la sessione che stabilisce le prime dieci posizioni in griglia per la Sprint di domani, il monegasco non è riuscito a segnare un tempo.
Si è verificato, infatti, un problema anomalo sulla sua monoposto: è entrata in modalità antistallo in pit lane – a causa delle basse velocità, dettate dal “traffico” provocato dalla presenza di vetture rivali – ma il motore si è spento comunque.
Charles è stato quindi costretto ad eseguire la procedura di accensione per far ripartire la macchina, ma – a quel punto – il tempo a disposizione per effettuare un giro era terminato.
Questo avvenimento è davvero inconsueto, in quanto la modalità antistallo ha proprio lo scopo di evitare lo stallo, ovvero lo spegnimento, della power unit.
In casa Ferrari, dunque, saranno necessarie delle scrupolose valutazioni, perché qualcosa da sistemare per il resto del weekend c’è senza dubbio. Non resta che vedere se il team di Maranello riuscirà a intervenire in maniera efficace.
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Foto copertina www.ferrari.com
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fonte: Formula1.it News
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