Bastano davvero poche settimane per cambiare la rotta di questa Formula 1: se dopo la vittoria a Monaco la Ferrari sembrava avere qualche speranza nel Mondiale, all’alba del GP d’Austria si trova a fare i conti con altre tre squadre, racchiuse nell’arco di pochi decimi. Il team di Maranello approda a Spielberg dopo due appuntamenti difficili, ed è chiamata a rispondere agli attacchi di una Mercedes sempre più competitiva. Frederic Vasseur ha ammesso questo weekend ci sarà da puntare alla perfezione, visto che i distacchi saranno ancora più ristretti: la natura veloce del tracciato e il formato Sprint costringono tutti a partire già con il piede giusto sin da subito.
“Gli upgrade introdotti nella scorsa gara hanno funzionato come da aspettative, ma abbiamo visto come i nostri rivali non stiano con le mani in mano e come, in questo momento, ci siano quattro squadre nello spazio di meno di tre decimi. Ora andiamo in Austria, una pista che si percorre in poco più di un minuto, sulla quale questi distacchi già risicati diventeranno ancora più sottili. Noi dobbiamo concentrarci molto su noi stessi perché a Spielberg ogni dettaglio farà la differenza e sarà fondamentale anche il lavoro di preparazione fatto a Maranello dato che con il ritorno del formato Sprint avremo solo una sessione di prove libere prima di andare in qualifica. Come squadra – piloti inclusi – dobbiamo fare uno step per essere certi di non lasciare alcuna opportunità per strada, sia quando si tratta del giro secco in qualifica, chiave con rivali così agguerriti e ravvicinati, sia a proposito dell’esecuzione della gara: in Austria voglio vedere un cambio di passo” ha detto il team principal nel comunicato stampa.
Guardando al futuro ci si aspetta una guerra agli aggiornamenti molto serrata. Sebbene i pacchetti introdotti a Imola e a Barcellona sulla carta non hanno dato gli effetti sperati, Frederic Vasseur ha detto ai media che la squadra è sulla strada giusta: “Non credo che la McLaren sia così avanti con gli sviluppi rispetto a noi. Tutti portano delle parti nuove ogni due o tre eventi. Sugli elenchi compaiono solo i componenti aerodinamici ma c’è di più, e a volte servono più Gran Premi per vedere i frutti del lavoro. Come è emerso anche lo scorso anno i miglioramenti si vedevano nel weekend seguente. Sarà così anche quest’anno, soprattutto perchè i cambiamenti saranno più limitati rispetto al 2023″.
Foto copertina x.com
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fonte: Formula1.it News
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