Quarta forza in Spagna, quarta forza in campo a Spielberg, questo è il duro verdetto della pista con cui la Ferrari si trova costretta a fare i conti dopo la qualifica del GP d’Austria. Una qualifica in cui, a dispetto delle aspettative del team, la SF-24 ha nuovamente faticato a performare a livello dei rivali, sia della Red Bull e della McLaren che sin da inizio anno si sono piazzate in cima alla graduatoria mostrando di avere le due migliori macchine, sia della Mercedes che da qualche gara sembra aver trovato la quadra della vettura ed iniziato ad essere un rivale davvero scomodo per la Rossa.
Rossa che, per la seconda gara consecutiva, si trova in affanno a causa di una vettura che, dall’arrivo del secondo pacchetto di sviluppi della stagione, sembra essere smarrita, avendo perso il bilancio ottimale ed iniziato a faticare in maniera importante con la gestione delle gomme (delle rispettive temperature di utilizzo), con il completamento della vettura, di nuovo influenzato dal bouncing, e un team non più esente da errori nella delibera del set-up ideale nei weekend di gara, tanto che i piloti hanno chiesto cambiamenti in extremis tra la Sprint Race della mattina e la qualifica.
Qualifica che è stata chiusa solamente al quarto posto da Carlos Sainz e al sesto da Charles Leclerc che, malgrado le volontà di sopperire con la guida ai limiti della vettura, poco hanno potuto dinanzi a tale stato dell’arte. Una qualifica che, ai microfoni di Sky Sport F1, è stata commentata dal team principal della Scuderia, Fréd Vasseur, che ha analizzato in maniera generale la sessione, valutando il bicchiere mezzo pieno grazie ai passi in avanti compiuti rispetto alla Sprint della mattina.
“Abbiamo compiuto un piccolo passo in avanti, anche se ancora non sufficiente. Volevamo essere più avanti ma siamo progrediti. Charles stava andando bene prima di un piccolo errore in curva 4, molto meglio del giro precedente. Certo, dovremmo chiudere il giro ma siamo messi meglio rispetto a ieri”.
Fréd ha poi parlato della gara di domani, vedendo nella gestione delle strategie e del DRS i fattori chiave per gettare le basi di un bel risultato.
“Abbiamo visto il treno che può crearsi nel DRS, in cui puoi restare bloccato. Mi aspetto tanta lotta al giro 1, ma la gara sarà diversa dalla Sprint, la strategia sarà importante ma il treno del DRS sarà importante. Il DRS vale circa 6 decimi al giro, un gap importante”.
Non poteva mancare poi una domanda sui problemi ai freni avuti da Sainz e Leclerc nel corso della Sprint. Problemi risolti ma probabilmente dovuti al traffico in cui i ferraristi si trovavano.
“Abbiamo risolto il problema ai freni, ma tutti ne hanno sofferto, perché quando sei in scia devi gestire le temperature”.
Infine, Vasseur ha spiegato i passi in avanti compiuti dal team per migliorare la prestazione, fondamentale incentrati sulla necessità di minimizzare il bouncing della Rossa.
“Avevamo troppo bouncing rispetto alle attese e questo ci danneggiava nelle curve veloci. Oggi abbiamo sistemato le cose, non è ok, fatichiamo in curva 6-7 ma ci stiamo avvicinando”.
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Foto copertina media.ferrari.com
fonte: Formula1.it News
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