Difficile dire quale sia il progresso più sorprendente, se quello della McLaren o della Mercedes. In Austria, il britannico George Russell si è ritrovato a vincere la gara in modo quasi del tutto fortuito. Senza lil contatto tra Verstappen e Norris sarebbe arrivato terzo. Qui a Silverstone però, il pilota della casa di Stoccarda, assieme al compagno Hamilton ha una seria possibilità di vincere il GP, soprattutto se le condizioni meteo dovessero restare instabili, come sembra dovrebbe accadere, anche per la gara. La W15 è stata la vettura che finora ha saputo meglio sfruttare le fresche temperature britanniche.
I consigli strategici della Pirelli – Silverstone Circuit – 52 giri
Prima di iniziare a fare le nostre ipotesi su quelle che potrebbero essere le strategie migliori per completare i 52 giri del GP di Gran Bretagna, andiamo a conoscere il pensiero rilasciato dal direttore motorsport Pirelli al termine delle qualifiche: “Le condizioni meteorologiche saranno la grande incognita della gara. Se dovesse piovere, come da previsioni, e la pista dovesse mantenersi bagnata come accaduto nelle FP3 le squadre avranno a loro disposizione un numero sufficiente di mescole Intermedie e Full Wet per poter pianificare delle strategie a due soste”
“Se avremo invece l’asciutto, la tattica più veloce per concludere la corsa sarà data da quella ad un’unica sosta. Tutte e tre le mescole potrebbero essere protagoniste. Usare la Soft C3 in partenza e terminare su Media C2 dovrebbe essere leggermente più rapida di quella che vede il passaggio dalla Soft C3 alla Hard C1. Evitare di utilizzare la mescola più morbida invece consentirà indubbiamente una maggiore flessibilità”, ha concluso Mario Isola.
Chi saprà gestire meglio la Soft potrebbe dare un vantaggio
Silverstone ha già dimostrato abbondantemente nella giornata di ieri quanto il meteo possa essere pazzo. Quindi, per semplificarci la vita andremo ad analizzare lo scenario in cui si correrà su pista completamente asciutta. Ipotesi che resta probabile nonostante le previsioni indichino un tasso di imprevedibilità abbastanza importante.
Facendo riferimento all’analisi passo gara di venerdì, con le temperature che dovrebbero restare comunque basse rispetto alla media stagionale (asfalto tra i 20° e i 25°C, se dovesse piovere anche meno), chi saprà gestire meglio la mescola Soft avrà un vantaggio abbastanza consistente in gara.
Mercedes favorita con il fresco
Tra coloro che hanno testato la C3 nei long run del venerdì, soltanto la Mercedes ha mostrato delle buone capacità di gestione, portando a termine un discreto quantitativo di giri restando su un passo medio poco distante da quello di McLaren e Red Bull su Medie C2 (leggi qui).
Se il duo Russell-Hamilton riuscisse a replicare quanto fatto nelle FP2 potrebbe anche decidere di portare a termine la gara sulla strategia più veloce suggerita dalla Pirelli, ovvero S-M. Considerando il lavoro fatto da Sainz, la Ferrari avrebbe le sue difficoltà a percorrere quella strada. Per il duo di Maranello la tattica Medium-Hard dovrebbe essere la più adatta.
McLaren e Red Bull rappresentano una via di mezzo. Non è detto che qualcuno di loro possa decidere di presentarsi sulla griglia con gomma Soft. Chi lo farà però probabilmente poi andrà su una tattica Soft-Hard andando così ad evitare la Media, mentre chi partirà su C2 passerà poi alle C1 nella parte conclusiva della gara.
Questo ovviamente basandoci sulle considerazioni fatte venerdì. Non sono escluse sorprese. Se dovesse subentrare qualche Safety Car non è detto che qualcuno possa virare sulle due soste e a quel punto utilizzare la Soft C3, oltre che possibile potrebbe rivelarsi anche necessario per avere una buona competitività.
Foto copertina: Mercedes; Foto interna: X, Pirelli
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fonte: Formula1.it News
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