Una primavera illusoria, trascorsa a bordo di una SF-24 un po’ figlia della monoposto del 2023 ma mediamente performante e con una gestione degli pneumatici ottimizzata; un’estate sin troppo fosca, a questo punto, come il risveglio di uno che stava sognando di fare il bagno ai tropici e invece ha la casa allagata.
La vittoria di Montecarlo come ultimo avamposto di un inizio di stagione felice e anche come ultima grande prestazione di un Charles Leclerc nel frattempo svanito a livello competitivo, nel suo caso non solo per colpa del team o della macchina.
Poi cosa è accaduto? Abbiamo spiegato a menadito cosa non abbia funzionato del pacchetto di aggiornamenti e perché, a questo punto; questo però è un dettaglio rispetto alle crepe che si stanno evidenziando negli equilibri interni al reparto corse; l’uscita di scena di una personalità e di una eccellenza come quella rappresentata da Enrico Cardile è un qualcosa che riprecipita la Ferrari in una sorta di ennesimo anno zero, per di più a metà stagione. I più ottimisti possono vederci lo smaltimento in atto delle “scorie” della gestione Binotto ma sappiamo che non è così. Si percepisce altresì un caos organizzativo mai risolto dai vertici aziendali e Vasseur non governa più così bene il timone da quando è iniziata la tempesta.
Nel mentre, a inizio 2024 più o meno è accaduto qualcosa di epocale e forse sin troppo tempestivo: l’annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton. Stranissimo paradosso, quello che si sta verificando di settimana in settimana: con l’arrivo di Hamilton, a parte il fuoriclasse in pista, tutti ci siamo convinti che sarebbe stato automatico il richiamo per più d’una eccellenza ingegneristica, a parte il discorso riguardante Newey (complicatosi pure quello, nel frattempo). Adesso non siamo più certi di nulla perché è dall’interno della Ferrari che si son cominciate a compromettere certezze date per acquisite. Ma quello che pensiamo noi conta solo per animare il dibattito sul nostro sito. La domanda che abbiamo quasi il timore di porre e di porci è: cosa starà pensando Lewis Hamilton? Non gli si può chiedere di essere anche il salvatore della patria, dato che deve ancora arrivare.
fonte: Formula1.it News
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