Il super consulente della Red Bull Helmut Marko ritiene che oltre a Max Verstappen e Lando Norris, una parte di colpa nell’incidente che li ha visti protagonisti durante gli ultimi giri del Gran Premio corso a Spielberg sia della scuderia austriaca. Al termine della gara Marko si è presentato ai microfoni di ServusTV per parlare dell’accaduto. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
La versione di Marko
Helmut Marko parlando del contatto tra i due piloti ha dichiarato: “Abbiamo perso la vittoria a causa di diversi fattori. Uno di questi è stato il nostro pit stop lento, che ha concesso poi a Lando di avvicinarsi a meno di un secondo e poter utilizzare il DRS”.
“Ci aspettavamo che le gomme dure fossero la scelta migliore, ma non è stato così. Le temperature erano più basse del previsto. Questo ha fatto sì che Lando avesse degli pneumatici nuovi nel suo ultimo stint, mentre noi eravamo su quelle usate. Anche questo è stato un fattore, oltre al bloccaggio di Max dopo il suo pit stop alla curva 4. L’insieme di questi episodi ha reso le cose difficili per noi”.
Parlando in particolare dello scontro tra Verstappen e Norris, Marko ha attribuito la colpa a entrambi i piloti, ma ha anche ammesso che la Red Bull avrebbe dovuto dire a Verstappen di lasciar passare il britannico, dato che Lando rischiava una penalità di cinque secondi per aver superato i limiti della pista: “Penso che entrambi abbiano guidato in modo inutilmente feroce. Forse saremmo dovuti intervenire anche noi, perché sapevamo che era in corso un’indagine su Lando e sui track limits. Ma non sapevamo ancora se sarebbe stato punito. Con il senno di poi dovevamo dire a Max di lasciarlo andare”.
L’austriaco ha poi concluso il suo intervento dicendo: “Guardiamo comunque il lato positivo delle cose: abbiamo aumentato il nostro vantaggio sia nel Campionato Piloti che in quello costruttori“.
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fonte: Formula1.it News
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