La Red Bull ha perso la leadership tecnica. Abbiamo ancora le nostre riserve a tal proposito, però dobbiamo anche prendere atto dei verdetti che stanno uscendo dalla pista. È ormai da quattro gare, dal GP del Canada, che la McLaren è costantemente in lotta con Verstappen per la vittoria.
Finora però, il tabellone vede all’attivo due vittorie di Verstappen (Montreal-Spagna) e due della Mercedes (1 di Russell in Austria e l’ultima di Hamilton a Silverstone). La più grande opportunità Norris l’aveva sicuramente a Spielberg, ma sappiamo tutti come è andata a finire.
La MCL38 viene data dai più come l’auto da battere al momento, tuttavia, non si è dimostrata ancora all’altezza di questo gran parlare. Quel che è certo è che nelle prime posizioni il confronto per la vittoria si è fatto molto serrato, con la RB20 che quantomeno ha fatto un passo indietro rispetto all’inizio del mondiale. O meglio, gli altri hanno fatto dei progressi più marcati.
Marko: “Gli ultimi aggiornamenti dovranno funzionare”
Progressi che ora il managment della Red Bull si attende di fare mediante l’ultimo aggiornamento introdotto in Gran Bretagna. Miglioramenti doverosi secondo il consulente del team, Helmut Marko: “L’aggiornamento dovrà funzionare. Se ci soffermiamo a valutare quanto emerso dagli ultimi appuntamenti siamo scesi alle spalle della McLaren e guardando Silverstone anche della Mercedes”.
La Red Bull non teme i rivali
Nonostante le difficoltà, la Red Bull non teme gli avversari. Il dirigente austriaco ritiene comunque di trovarsi in una posizione privilegiata considerando che “Tra i competitor non c’è un leader prevalente”, e una squadra è uscita da sola dalla mischia. “A parte Verstappen, ci sono stati sempre evincitori diversi e inoltre, penso che la Ferrari sia ormai fuori dalla lotta”, riporta ‘GPBlog.com’
“Tuttavia”, conclude Marko, “non possiamo fare affidamento su questo, il nostro obiettivo è quello di tornare a vincere delle gare contando solo sulle nostre forze. Abbiamo ancora 12 weekend davanti a noi. Dovremo cercare di approfittare di questa altalena tra le varie performance per non perdere terreno”.
Foto: Red Bull Racing
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fonte: Formula1.it News
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