Al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Italia, Helmut Marko, reduce da una sonora sconfitta, ha chiesto a gran voce un’indagine sulle ali anteriori della McLaren e della Mercedes: secondo la squadra austriaca, infatti, quegli elementi flettevano in modo eccessivo, oltre i limiti consentiti dal regolamento, e questo darebbe un vantaggio aerodinamico, riducendo l’effetto del drag in rettilineo. Quei componenti tecnici sono già da tempo sotto osservazione della Federazione, e già da Spa Francorchamps ci sono delle telecamere posizionate sul muso, con l’obiettivo di filmare proprio la flessione delle ali (sulla carta è per collezionare dati, ma in realtà è per monitorare i parametri), e questo esercizio continuerà fino a Singapore.
Però, con grande smacco della Red Bull e della Ferrari, che nel mentre si è unita alla protesta, la FIA ha confermato che tutte le ali delle monoposto iscritte al Mondiale 2024 sono legali. “La Federazione esamina le ali anteriori a ogni evento, sotto diversi punti di vista, e tutti sono conformi alle regole“, si legge su un documento emanato oggi. “Nessun componente può essere sempre rigido. Le ali sono state un elemento triviale in tutti gli anni, perchè i pattern aerodinamici delle varie squadre cambiano, ed è difficile trovare un vettore di carico che copra tutte le strutture. Per gli altri elementi, invece, è più facile fare prove con dei criteri universali. La FIA si mantiene il diritto di introdurre nuovi test se si sospetteranno irregolarità. Non ci solo soluzioni nel breve termine, ma le stiamo studiano per il medio e lungo periodo”.
Foto copertina x.com
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fonte: Formula1.it News
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