Piste diametralmente opposte ma stesso verdetto. Questo potrebbe essere il modo di riassumere la situazione che sta vivendo la F1, con una McLaren diventata, da qualche gara ormai, la vettura da battere. Lo si era intuito dopo la prova di forza in Olanda, ma la conferma c’è stata nella qualfiica del GP d’Italia a Monza dove, su una pista da alta velocità -e diametralmente opposta a Zandvoort- la vettura papaya si è dimostrata ancora una volta come la prima delle griglia, portando a casa l’intera prima fila con Lando Norris in pole position e Oscat Piastri al secondo posto.
Una qualifica che, in ottica gara, pone il team di Woking in una posizione invidiabile verso la gara di domani, tale da bettare il passo con entrambi i piloti e gestire i rivali nel primo stint e, se possibile, usare la strategia a proprio vantaggio nella seconda metà grazie ad una monoposto veloce sul passo e, soprattutto, gentile sulle gomme. Una situazione che appare ideale anche in ottica costruttori, essendo la McLaren nella condizione di poter vincere e la Red Bull, diretta avversaria nel mondiale, arretrata e nella condizione di poter recuperare tanti punti. Un discorso analogo valido anche per Lando Norris che, con un Max Verstappen in affanno, potrebbe -vincendo la gara- riaprire il mondiale.
E proprio il pilota inglese ha commentato la sua prima pole position in Brianza, dicendosi contento per il lavoro svolto dal team, pur rammaricandosi di non aver compiuto un bel secondo giro.
“Una pole fantastica. Avere due macchine in prima fila è una sorpresa, anche data la griglia compatta. Abbiamo fatto un bel lavoro, complimenti al team. Il mio giro non è stato fantastico, il primo run migliore del primo. Sono sorpreso ma contento”.
Archiviata la qualifica, Lando ha parlato della gara di domani ponendosi come obiettivo la vittoria per provare a riaprire, come detto, io campionato piloti. Un risultato che passerà per la prima variante, dove Norris dovrà passare indenne e in prima posizione.
“Mi aspetto lo stesso risultato. Siamo stati tutti vicini, siamo tutti veloci e con macchine veloci. Ci saranno molte incognite ma anche tante emozioni. La prima variante? Una bella sfida, specie in Q3. Ma non vedo l’ora che sia domani”.
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Foto copertina x.com
fonte: Formula1.it News
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