La McLaren ha sì tanto da recriminare, ma con se stessa. Partita con i favori del pronostico, la squadra di Woking abbandona Silverstone con un terzo e quarto posto che, visto il potenziale della MCL38, lasciano ancora una volta l’amaro in bocca agli uomini color papaya. Gli errori sono stati fondamentalmente due, a partire dalla mancata doppia sosta che ha di fatto messo fine alla gara di Piastri: “Non fermare Oscar allo stesso giro di Lando (Norris, ndr) per montare le intermedie ci ha fatto perdere molto tempo perchè la pioggia era in aumento, avremmo quindi dovuto effettuare un double shuffle (doppio pit-stop, ndr)“, ha affermato il Team Principal Andrea Stella.
I rimpianti maggiori sono poi arrivati nel finale, vedendo il ritmo che l’australiano ha fatto registrare con la media rispetto al compagno di squadra che un giro prima aveva optato per la soft: “Volevamo condividere la decisione con il pilota perchè era legata alle condizioni del tracciato. Abbiamo chiesto a Lando se si fidava a mettere una mescola più dura con la pista ancora bagnata in alcuni punti. Col senno di poi avremmo dovuto montare le medie, soprattutto perchè disponevamo un set nuovo che Red Bull e Mercedes non avevano”.
La McLaren non è quindi riuscita a fare sua una gara che comunque nel complesso si è rivelata sin da subito molto incerta, con continui cambi di condizioni: “All’inizio – continua Stella – la Mercedes ha confermato di essere molto competitiva, poi appena ha cominciato a piovere è venuta fuori la nostra vettura che è in grado mettere molta energia sugli pneumatici e, di conseguenza, a generare un buon livello di grip. Sul finire della gara con condizioni nuovamente asciutte Hamilton è riuscito a gestire meglio la soft. Dal canto nostro analizzeremo tutti questi aspetti e li sfrutteremo per continuare a migliorare”.
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fonte: Formula1.it News
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