Come da aspettativa, il controverso esito dell’incidente tra Norris e Verstappen al GP d’Austria ha lasciato molto di cui discutere anche a corsa finita. Nonostante i commissari (e la pista) abbiano ritenuto l’olandese colpevole del contatto, sia il pilota come la sua squadra non accettano l’errore e difendono la loro tesi a spada tratta. “Penso che Norris stesse cercando l’inganno in curva 3, perchè sapeva di essere al limite con i track limits”, ha detto Christian Horner a Chris Medland.
A questa frecciatina, però, Andrea Stella ha risposto con una classe disarmante, sottolineando l’atteggiamento troppo lascivo che i commissari hanno nei confronti di Verstappen: “Tutto il mondo sa chi è il vero colpevole, tranne un gruppo di persone. Il vero problema è che se non si condannano, queste mosse vengono ripetute. Max si è comportato così oggi perchè gli è stato permesso farlo in passato. Certe mosse ai danni di Lewis erano da punire con più severità. Solo così si impara a correre in modo onesto. Non ci si deve adeguare allo stile di guida di un pilota, ma bisogna seguire le regole. E anche queste ultime vanno cambiate, perchè quando c’è un esito del genere, dove un pilota esce dalla corsa e l’altro resta, non si può giudicare solo il gesto”. Riguardo al commento di Horner ha poi detto: “Abbiamo molto rispetto per la Red Bull e Max, non hanno bisogno di fare così“.
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fonte: Formula1.it News
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