L’ultimo appuntamento di Formula 1 a Spielberg, in Austria, ci ha ‘regalato’ l’ennesimo weekend nel segno di Max Verstappen e della Red Bull. Reduce da sette successi in dieci gare, il pilota olandese ha vinto la Sprint Race del sabato e conquistato la pole position per la gara della domenica. Quando tutto lasciava presagire all’ennesimo successo, però, SuperMax è entrato – colpevolmente – in rotta di collisione con la McLaren di Lando Norris causando la foratura di entrambe le monoposto. Conseguenza: quinta piazza per il campione del mondo in carica, ritiro per il britannico letteralmente infuriato nelle interviste a margine dell’evento.
Un evento la cui vittoria, alla fine, è andata alla Mercedes, con George Russell bravo ad approfittare della bagarre regalandosi il secondo sigillo in carriera. Ancora male la Ferrari, andata a podio con Carlos Sainz per pura combinazione, mentre Charles Leclerc ha visto la sua gara compromettersi nelle battute iniziali, con la rottura dell’ala anteriore nell’ambito di un incidente con la Haas di Nico Hulkenberg.
Di questo e tanto altro ancora ha parlato Gian Carlo Minardi nel consueto editoriale pubblicato tramite le colonne del proprio sito ufficiale. Vi proponiamo di seguito le sue considerazioni.
GP Austria, le considerazioni di Gian Carlo Minardi
“Era da diverso tempo che non assistevamo ad un Verstappen così tirato e aggressivo. In questo gran premio è tornato il Verstappen di un tempo. In diverse circostanze l’ho visto molto scorretto e noto nei suoi confronti una certa accondiscendenza”, esordisce Minardi senza usare giri di parole. Poi insiste sull’argomento sottolineando: “Nel contatto con Norris non solo Verstappen l’ha toccato, ma una volta capito di aver forato ha deliberatamente sterzato per fermarlo del tutto, col conseguente ritiro per Norris. Probabilmente era innervosito da questo McLaren in grande spolvero. Già precedentemente, anche se non in modo plateale, per difendersi dagli attacchi del pilota McLaren, in frenata, si era allargato. Andava penalizzato già in precedenza”.
Ad approfittarne, come dicevamo in apertura di articolo, è stato George Russell. “Per lui e la Mercedes un fine settimana positivo che li consacra come attuale terza forza del mondiale”, afferma Minardi, per poi passare alle vicende di casa Ferrari: “Terzo posto, insperato. Molto bravo Carlos Sainz che ha difeso la terza posizione dietro a due macchine più veloci di lui. Peccato per il primo giro di Leclerc nell’episodio con Oscar Piastri. Sicuramente un contatto di gara, ma il monegasco è apparso troppo ottimista. Può ritenersi soddisfatto dell’undicesima posizione, frutto di una positiva rimonta, ma c’è certamente tanto lavoro da fare a Maranello”.
Infine, l’imprenditore emiliano conclude la sua analisi tirando una linea immaginaria – ma non troppo – sulle gerarchie iridate: “Al di là di quello che si legge dalla classifica costruttori, la pista ci racconta che sono la quarta forza alle spalle di Red Bull, McLaren e Mercedes”.
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Foto interna twitter.com; Foto copertina twitter.com
fonte: Formula1.it News
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