La Red Bull, almeno in questo momento, non sembra più essere la miglior vettura della griglia, mentre Max Versappen sembra non perdere occasione di voler dimostrare di essere il miglior pilota del lotto. Come accaduto a Imola, Montreal e Barcellona, il pilota dei Paesi Bassi non fallisce un colpo per mostrare a tutti il motivo dei suoi tre campionati del mondo riuscendo, con le sue abilità di guida, ad andare oltre i limiti della macchina. Una monoposto che appare sempre più plafonata e regolarmente incalzata dalla concorrenza, con cui Max fa quasi sembrare facili delle vittorie tutt’altro che scontatate dato il valore della RB20.
Anche in Austria, nel corso della Sprint Race a Spielberg, Max è stato impeccabile nella gestione della gara (dopo la bella pole conquistata ieri), gestendo ottimamente le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri nei primi giri, con un sorpasso straordinario con cui si è immediatamente ripreso la testa della gara dopo averla persa a vantaggio di Lando Norris, per poi gestire la posizione fino alla bandiera a scacchi, aprendo persino un gap di sicurezza nei giri finali, centellinando la gomma a inizio gara per poi spremere al massimo. Una gara che, appena sceso dalla sua RB20, è stata commentata dallo stesso Verstappen che, per prima cosa, ha analizzato in maniera generale la sua gara, la lotta con le McLaren per poi rivolgere lo sguardo al GP di domani, regalando interessanti chiavi di lettura.
“Siamo partiti bene, ma quando non esci dalla zona DRS è molto difficile gestire la posizione. Ho avuto delle battaglie emozionanti ma appena uscito dalla zona DRS dalla McLaren ho fatto la mia gara. Certo, ho dovuto lottare con loro ma verso la gara di domani credo ci siano ancora aspetti su cui possiamo migliorare. Sarà interessante vedere come sarà, specie perché il degrado delle gomme sarà molto elevato”.
Il tre volte iridato ha poi parlato del problema del clipping (calo di potenza a fine rettilineo a causa dell’esperimento della carica nella batteria) denunciato in gara. Un problema secondo lui non figlio della PU Honda quando conseguenza del forte effetto DRS al Red Bull Ring.
“Si, ma dipende dall’effetto del DRS. Chi è dietro usa meno motore e sfruttano il DRS, ma appena uscito dalla zona di margine non ho avuto più problemi”.
Prima di congedarsi Versappen ha parlato della gara di domani, dicendosi fiducioso di poter fare bene ei migliorare anora di più la prestazione della RB20.
“Proveremo a gestire la gara, dobbiamo vedere i dati e capire cosa fare meglio”.
Leggi anche: UFFICIALE: Alonso e Hulkenberg sotto investigazione, il motivo
Leggi anche: Ferrari: SQ disastrose per Leclerc, ma non è colpa sua. Ecco cosa è successo
Foto copertina x.com
fonte: Formula1.it News
—————————————————————–
Continua a leggere l’articolo intero su Formula1.it News |Read More