L’ottimo stato di forma della McLaren ha portato da un mese a questa parte all’intensificarsi di alcune voci, più che altro rumors di paddock, le quali affermano che la MCL38 sia diventata la vettura più veloce della stagione 2024 di Formula 1. E’ veramente così?
Che il team di Woking abbia fatto dei passi avanti consistenti è innegabile, però arrivare ad affermare che la loro monoposto sia la migliore è un’espressione abbastanza forte. Dal momento però che molti ne sono convinti, proveremo a indicare 3 motivi per cui è ancora la vettura guidata da Verstappen ad essere la più performante.
Primo motivo – Belle performance McLaren, ma vince Verstappen
Come la si giri, chi vince è sempre Max. Qualifiche agguerrite, battaglie avvincenti, ma finora per quanto la McLaren si sia impegnata, è sempre Verstappen a vincere. Ad onor del vero se ieri l’olandese, durante il GP d’Austria si fosse comportato lealmente, forse sarebbe stato Norris a vincere la gara. Anche se lo avesse fatto, probabilmente vi ritroverete comunque a leggere queste frasi.
Con l’evento austriaco, la stagione 2024 vede archiviate 11 gare, di queste, senza contare le Sprint Race finora tutte vinte da Max, il tre volte campione del mondo non è salito sul gradino più alto del podio in Australia (ritiro), Miami (P2), Monaco (P6) e Austria (P5) accumulando 81 punti di vantaggio sull’inseguitore Lando Norris (oltre 3 gare di margine dopo neanche metà stagione).
Finora, di queste 11 gare, la McLaren ha dimostrato di poter battere la Red Bull soltanto in tre occasioni: Miami, Austria e perché siamo buoni ci includiamo anche la Spagna perché le loro possibilità ce le hanno avute. 3 eventi su 11. Un pochino presto non trovate? (P.S: In Canada, Norris è arrivato secondo a 3’’9, ma possiamo davvero dire abbia avuto delle chance?)
Secondo motivo – La serenità Red Bull
Questa diciamo che è più una sensazione piuttosto che un’affermazione derivante dai dati, ma che comunque può contribuire alla causa. Generalmente cosa succede nelle competizioni sportive quando colui che sta dominando sta per essere ripreso e rischia di essere battuto? In genere si destabilizza, va sotto pressione e commette errori.
La lotta tra Verstappen e Norris avuta ieri non fa molto testo. Max è stato sempre così nei corpo a corpo. Ne sa qualcosa Hamilton, giusto per fare un nome. Forse l’unico pilota con cui ha avuto duelli sempre puliti è stato Leclerc, altrimenti l’olandese è uno che va per la linea dura. Ricciardo e Raikkonen sono altre due persone che potrebbero confermare.
La RB20 non è al massimo del suo potenziale e lo si evince dal fatto che se la McLaren all’evento precedente gli è vicino, al successivo, la Red Bull è più veloce. Trova prestazione con serenità. In Spagna, Norris ha ottenuto la pole con 20 millesimi di vantaggio su Max e in Austria, Verstappen gli ha risposto rifilandogli 4 decimi. A Spileberg! Dove la pista si percorre in poco più di un minuto…
Terzo motivo – La convenienza e l’affidabilità
A questo punto concludiamo con una domanda che ci porta dritti al terzo e ultimo motivo. Perché la Red Bull dovrebbe esibirsi al di sotto delle sue possibilità? Una motivazione è sicuramente la convenienza. Fa comodo sia alla Red Bull che alla Formula 1 creare un po’ di incertezza nel risultato del GP. E fa comodo anche a Verstappen. Conquistare un titolo senza avversari non dà certo tanto valore alla cosa.
Per la stessa ragione Perez si ritrova tutti gli anni nella medesima situazione. Le prime gare della stagione sembra poter competere per il titolo, poi arriva in Europa e si spegne (P.S: una vettura veloce può anche andare piano, ma una vettura lenta non riesce ad andare veloce).
Poi c’è l’affidabilità. Che senso ha esibirsi al massimo delle proprie possibilità se si finisce per correre da soli. Oltre che controproducente all’immagine, rischia di mettere in crisi anche l’affidabilità dei componenti.
La Red Bull, fino a prova contraria è sempre riuscita a fare il suo gioco. Verstappen leader del mondiale e squadra in testa al campionato costruttori. Per poter affermare che è la McLaren ad essere in possesso della miglior vettura, prima ce lo devono dimostrare.
Foto: Red Bull Racing
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fonte: Formula1.it News
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