Yuki Tsunoda è uno tra i piloti, almemo di quelli della nuova generazione, piu noto e apprezzato dal grande pubblico, forse a causa del suo aspetto e delle sua abilità di guida, senza dubbio per la sua schiettezza e per i suoi team radio senza peli sulla lingua, mai banali e sempre piuttosto accesi. Il giovane pilota giapponese, malgrado la provenienza e la cultura, ha un temperamento atipico, tutto pepe, molto latino e ben poco zen, tale da spingerlo a non smorzare mai le sue emozioni e a non nasconde la sua frustrazione quando qualcosa va storto in pista.
Un modo di fare che lo porta, spesse volte, anche ad aprirsi in radio e dare il via ad una carrellata insulti, contro se stesso in caso di errore ma anche contro alcuni rivali, rei di comportamenti poco graditi. Un linguaggio che, varie volte, è stato tollerato dal team e dalla stessa Formula Uno, ma che non è stato altrettanto tollerato nel corso della qualifica del GP d’Austria quando il giapponese, mentre era in pit lane e pronto a lanciarsi per il Q1, è stato sopravanzato da un altra monoposto e, in radio, ha esclamato: “Sono tutti rit****ti”.
Un commento che è stato immediatamente notato dalla Federazione Internazionale, che ha deciso di richiamare il pilota davanti ai commissari per aver infranto, proprio per tale linguaggio, l’articolo 12.2.1 del Codice Sportivo Internazionale. Infrazione per cui è stato sanzionato con 40.000 euro di multa, di cui 20.000 sospesi a patto di non recidiva. Stando al documento degli stewards, Yuki era mortificato del gesto e ha spiegato che, non essendo madrelingua inglese, non sapeva il significato della parola in quel contesto, ammettendo però le sue responsabilità senza giri di parole e senza tentare di cercare delle scuse o dette attenuanti. Al contrario, il pilota del team Visa Cash App Racing Bulls ha deciso anche di scusarsi pubblicamente suo suoi canali social per l’accaduto.
“Volevo porgere -ha esordito Tsunoda- le mie scuse per quello che ho detto oggi in radio. Ovviamente non l’ho usato (quel linguaggio) intenzionalmente e ho frainteso completamente il suo esatto significato. Ora ho migliore comprensione del significato delle parole e sono molto dispiaciuto per quel che ho detto. Questo tipo di linguaggio non ha posto e non è tollerato e per questo mi dispiace”.
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Foto copertina x.com
fonte: Formula1.it News
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