Questa volta Honda non sembra avere alcuna intenzione di lasciare di punto in bianco la Formula 1. Dopo un annuncio di ritiro nel 2020 per quanto riguarda la fine del 2021, poi di fatto ritrattato a seguito della vittoria mondiale di Verstappen, la casa giapponese farà parte dei costruttori che dal 2026 creeranno le nuove power unit, e l’Aston Martin sarà la scuderia di riferimento, visto che la Red Bull passerà alle powertrains fabbricate direttamente a Milton Keynes, nonostante la squadra austriaca abbia comunque una base che sa proprio di Honda, ma dettagli. Comunque, i nipponici hanno annunciato la formazione di una nuova società nel Regno Unito, sarà una filiale dell’HRC e si concentrerà sulla manutenzione post gara delle power unit e fungerà anche da hub europeo per la logistica.
Mercato ingegneri, tecnici e altro personale inizierà da questa primavera, mentre HRC USA continuerà a contribuire allo sviluppo del nuovo propulsore per l’Aston Martin e che sarà costruito per soddisfare le nuove normative in vigore dal 2026. Lo scorso anno infatti è stato annunciato come Honda Performance Development, ente statunitense focalizzato su IndyCar, IMSA e Formula Regional America, sarebbe stata rinominata in HRC USA per lavorare a stretto contatto con la base giapponese e dare un contributo significativo alla power unit Formula 1, un qualcosa che trova senso anche per le molteplici tappe nordamericane nel calendario iridato.