È bastato un inverno per far passare l’Alpine da una squadra di metà classifica allo zimbello del paddock, presa in giro anche da diversi utenti sui social. Manca la prestazione e, soprattutto, la fiducia nel progetto, tanto che diversi ingegneri, anche con ruoli importanti, hanno abbandonato la nave. Chi, però, deve restare (salvo colpi di scena eclatanti) sono Pierre Gasly ed Esteban Ocon, i cui contratti scadranno al termine del 2024. Per il team principal Bruno Famin sarà un duro lavoro convincerli a restare o, eventualmente, cercare dei sostituti (gli unici che potrebbero andare sono dei rookies, che accetterebbero di tutto pur di non stare in panchina).
Il manager francese, però, non vede problemi. “Siamo contenti dei nostri piloti, e loro sono contenti con noi. Ci parliamo spesso. Vedremo cosa possiamo fare in futuro. Adesso siamo in una fase no, ma abbiamo un forte progetto a lungo termine. Il nostro piano per il 2026 promette bene, dato che stiamo costruendo tutto noi, sia la macchina che il motore. Non c’è bisogno di convincere Esteban e Pierre a restare. Voglio prendere questa occasione per ringraziarli: siamo in una posizione complicata, non è stato l’inizio perfetto ma loro sono stati costruttivi con la squadra, non solo parlando ai media ma anche con gli ingegneri. Entrambi aiutano molto. Comunque sto seguendo il mercato e abbiamo anche la nostra academy, che comprende Victor Martins e Jack Doohan. Ripeto che siamo contenti con la nostra line-up, ma siamo pronti per ogni evenienza“, ha detto Famin al sito della Formula 1.
Tuttavia, la Gazzetta dello Sport ha riportato qualche giorno fa che l’Audi avrebbe fatto delle proposte ai due francesi. Certo, la squadra di Ingolstadt sembra avere i piedi in mille scarpe, dato che avrebbe contattato Sainz, Hulkenberg e adesso Ocon e Gasly. Sarà che nessuno vuole lasciare un porto sicuro per una strada sconosciuta?
Foto copertina x.com
fonte: Formula1.it News
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