Mario Andretti non ha ancora metabolizzato il rifiuto, ricevuto dalla FOM e dagli attuali dieci team in griglia, che impedisce alla sua squadra di entrare a far parte del Circus della Formula 1 dal 2025 o dal 2026. L’americano, intervistato da APnews.com, non ha risparmiato le critiche, attaccando pesantemente la categoria. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Andretti suona la carica
Mario Andretti ha dichiarato: “Mi sono sentito offeso, davvero. Non credo che ce lo meritassimo, ad essere onesti. È un grosso investimento nel campionato e si pensa che saranno contenti di questo. Inoltre, per il valore del torneo, vale di più avere undici squadre che dieci, quindi non lo so. Lasciamo che siano loro a dirci cosa c’è che non va”.
L’americano si è poi detto infastidito anche dal comportamento avuto da tutti i team principal della griglia. Secondo lui infatti i boss della Formula 1 si sono mossi per minare l’accordo che il suo team ha con la General Motors: “Anche questa azione è offensiva. Siamo gli unici ad aver lavorato con loro e loro lo hanno detto più volte: ‘Andretti o niente’. E stanno ancora cercando di portarcelo via. C’è qualcosa sotto che non capisco, ad essere onesti”.
Nei giorni scorsi il team Andretti ha anche inaugurato una nuova fabbrica a Silverstone ed è pronta ad incontrare i funzionari del Gran Premio di Miami proprio quando la categoria farà tappa in Florida nel weekend dal 3 al 5 maggio. L’italo-americano ha poi concluso il suo intervento suonando la carica e dicendosi pronto a tutto per approdare in futuro in Formula 1: “Se la F1 vuole il sangue, io sono pronto”.
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fonte: Formula1.it News
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