Durante il GP di Imola, Mattia Binotto è stato “paparazzato” nel paddock. Non è la prima volta che l’ingegnere viene avvistato nel mondo della Formula 1, dalla quale è stato allontanato a fine 2022 dopo quasi 30 anni di attività. Ma questa volta il motivo non sarebbe solo una visita di piacere: stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, Lawrence Stroll vorrebbe offrire un ruolo importante al motorista svizzero all’interno dell’Aston Martin, che ha bisogno di una rivoluzione importante.
“L’ingaggio di Binotto potrebbe essere vantaggioso per la crescita del team, che quest’anno ha fatto un passo indietro dopo il brillante inizio del 2023, quando era stato elogiato il lavoro del direttore tecnico Dan Fallows, delfino di Newey arrivato dalla Red Bull. Bisogna riorganizzare alcune aree del team e le competenze trasversali di Binotto, a livello tecnico e manageriale, aiuterebbero in questo processo di sviluppo. Fra l’altro, andrebbe ad allargare la colonia di ex dirigenti della Ferrari approdati all’Aston Martin, nel settore Automotive, cioè Marco Mattiacci, che ha ricoperto il ruolo di team principal in Formula 1 nel 2014, e Amedeo Felisa, storico amministratore delegato dell’azienda di Maranello”, si legge sul quotidiano. Al momento non si sa nulla di più, ma bisogna ricordare che anche in passato si era parlato di un approdo di Binotto in Alpine, che però non si è mai realizzato.
Foto copertina x.com
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fonte: Formula1.it News
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