La Ferrari in Cina non è riuscita ad ottenere un podio per la prima volta nel corso di questa stagione. Dietro la prestazione deludente della SF-24, però, c’è una spiegazione.
Ferrari deludente in Cina: il motivo
Come riportato da Motorsport.com, la Rossa ha usufruito della possibilità di modificare sensibilmente il set-up tra la Sprint e le qualifche del sabato. La regola del parco chiuso, infatti, non era in vigore in quelle ore.
La Scuderia ha dunque, su richiesta dei piloti, rimosso del carico aerodinamico dal posteriore delle SF-24 numero 16 e 55.
La modifica è stata effettuata per garantire a Leclerc e Sainz di essere più veloci degli avversari in rettilineo, sottovalutando – con tutta probabilità – il rischio che si correva sulla gestione di usura e temperatura degli pneumatici.
Tutto ciò spiega perché la Ferrari abbia faticato maggiormente sulla gomma dura (mai entrata nella finestra termica di funzionamento) rispetto alla mescola media.
Lo stesso Matteo Bobbi, nell’ultimo video pubblicato sul proprio canale YouTube, ha confermato questa versione dei fatti.
Insomma, il tentativo dei tecnici non ha funzionato come si voleva e prevedeva, e questo dovrà essere oggetto di analisi a Maranello in vista di Miami.
Il cambiamento di set-up effettuato in Cina è stato l’unico motivo per il quale la Rossa è stata terza forza in gara? Soltanto negli USA avremo la risposta.
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fonte: Formula1.it News
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