Leclerc arriva a Suzuka con la determinazione di chi vuole dare una svolta al campionato. Anche se in termini di punteggio Max Verstappen si trova a sole 4 lunghezze di distanza, il monegasco sa bene che senza le opportune circostanze sarà difficile battere l’olandese. Il suo focus è certamente più incentrato sul compagno di box, Carlos Sainz.
Leclerc sprona la squadra: “Non possiamo fermarci”
Charles vorrà sicuramente prendersi la rivincita sullo spagnolo dopo la vittoria ottenuta in Australia. Per questo nonostante a Melbourne si sia ottenuto punteggio pieno con una splendida doppietta, il monegasco vuole mantenere alta la concentrazione del team, motivandolo a dare seguito a quanto mostrato sino a questo momento: “Dobbiamo essere soddisfatti del lavoro svolto negli ultimi mesi, ma non possiamo fermarci, dobbiamo continuare a spingere. Ci siamo dati molto da fare durante l’inverno e la SF24 ne è la prova. Rappresenta un passo avanti notevole rispetto alla vettura dello scorso anno”.
Tornare alla vittoria il primo obiettivo
“In Bahrain e in Arabia Saudita abbiamo raccolto il massimo possibile, mentre in Australia abbiamo approfittato al meglio dei problemi avuti dai nostri rivali. Non abbiamo lasciato nulla sul tavolo, nemmeno un punto”, ha analizzato Leclerc alle colonne della Scuderia Ferrari. “Mi manca la vittoria, ma possiamo dire di aver massimizzato il nostro potenziale”.
Chiaramente il monegasco proverà ad inseguire il suo obiettivo sin da Suzuka, anche se, secondo la sua opinione non sarà affatto semplice: “La Red Bull sarà molto competitiva. Qui in Giappone non ci aspettiamo nemmeno il graining. Per noi è fondamentale restare concentrati su noi stessi e metterci in condizione di essere pronti a cogliere ogni opportunità. Puntiamo a lottare davanti, solo alla fine sapremo effettivamente quale risultato saremo riusciti a portare a casa”.
Un velo di ottimismo mascherato da qualche dubbio che lecitamente rimane. Il layout di Suzuka dovrebbe sposarsi quasi alla perfezione con le caratteristiche della Red Bull, ma la Ferrari, dopo Melbourne ha scoperto di esserle subito dietro, quasi in solitaria quando è in grado di far quadrare il cerchio. E quando ti ritrovi in una posizione del genere, non solo tutto diventa possibile, ma non si ha neanche nulla da perdere.
Foto copertina: X, Ferrari; foto interna: X, Ferrari
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fonte: Formula1.it News
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