Dopo il buon avvio di mondiale, il GP della Cina ha rappresentato il primo passo falso della Ferrari in questo 2024. Dopo quattro piazzamenti a podio nella prime quattro gare, a Shanghai la SF-24 non è mai apparsa in palla, in affanno sia sul giro secco e lenta in gara dove mai, né Leclerc né Sainz, hanno “acceso” le gomme e avuto un passo gara avvcinabile alla Red Bull o a team come McLaren o Aston Martin, fino a due settimane fa ampiamente alle spalle.
Una gara complicata chiusa al quarto posto da Leclerc e al quinto da Carlos Sainz che, dati alla mano, hanno faticato a tenere il ritmo delle concorrenza sia nel con gomme Medie sia con gomme hard. Un quadro che, di fatto, certifica le difficoltà della Rossa di far funzionare le gomme ma che, per le scelte di assetto improntate alla gara, evidenzia anche una preparazione del weekend non ottimale. Difficoltà che, nel corso della gara, è stata probabilmente sintetizzata al meglio dal pilota monegasco che, a pochi giri dalla fine e a posizioni consolidate, si è lasciato andare ad un piccolo sfogo con il suo ingegnere di pista Xavier Marcos.
“Siamo così lenti…”, è stata la frase di Charles che, dopo aver provato a fare il massimo sia come guida che come strategia, allungando al massimo il primo stint, provando il piano ad una sola sosta (al netto delle safety car) nulla ha potuto per contrastare la superiorità sia della Red Bull di Sergio Perez, che della McLaren di Norris, imprendibile per tutti i 56 giri e capace di aprire, nel finale, un gap importante con la Rossa. Un gap che, sì, sarà colmabile su piste più favorevoli, ma che soprattutto potrà essere chiuso pottando al più presto degli sviluppi in pista.
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Foto copertina www.ferrari.com
fonte: Formula1.it News
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