In casa Ferrari c’è molta fiducia nel primo pacchetto di aggiornamenti della stagione, che arriverà parzialmente a Miami ed interamente ad Imola.
Ne hanno parlato Carlos Sainz e Frédéric Vasseur, convinti che la “SF-24 EVO” possa dare filo da torcere alla Red Bull nel proseguio del campionato.
Le parole di Sainz
Queste le dichiarazioni dello spagnolo ai microfoni di Motorsport.com: “Penso che [la Red Bull, ndr] avrà sicuramente un vantaggio nel primo terzo della stagione, fino a quando non apporteremo uno o due aggiornamenti che ci permetteranno di lottare con loro in modo più costante”.
“Ma a quel punto, forse, sarà un po’ troppo tardi per il vantaggio che potrebbe avere in campionato. Nel frattempo, abbiamo bisogno di più [gare come quella in, ndr] Australia, ma non penso che la Red Bull, come squadra, faccia questi errori molto spesso, no”.
“È un peccato, perché ho perso anche una gara, che per me e per la squadra potrebbe costare cara in termini di campionato. Abbiamo una gara in meno, ma allo stesso tempo faremo del nostro meglio. È anche il mio ultimo anno in Ferrari, quindi sì, non c’è nulla da perdere e faremo di tutto per recuperare”, ha aggiunto Sainz in conclusione.
Dai commenti del 55 si evince una gran voglia di chiudere in bellezza la propria esperienza in Ferrari, con la consapevolezza di avere una monoposto che può fargli togliere diverse soddisfazioni.
Quella di Melbourne è stata un’impresa, agevolata dal problema ai freni avuto da Verstappen, ma a Maranello c’è fiducia che da Imola in poi si potrà competere con la Red Bull più frequentamente.
Pronta la “SF-24 EVO”
Le novità che vedremo presto sulla Rossa dovrebbe riguardare sospensioni, fondo ed ala anteriore. Il corrispettivo guadagno, in termini di tempo sul giro, dovrebbe essere sui 2/3 decimi, per un totale di circa 10/15 secondi in gara.
Insomma, un aggiornamento sostanziale che permetterà alla Ferrari quantomeno di avvicinarsi notevolmente ai rivali, con la possibilità di batterli saltuariamente.
Quello portato in pista tra Miami ed Imola sarà il primo di tre pacchetti previsti nel corso dell’anno, ma non è noto se sarà quello dal maggior impatto cronometrico.
Quel che è certo è che la Scuderia si sente pronta a dare fastidio alla Red Bull in questa stagione, consapevole che potrebbe presentarsi uno scenario favorevole anche in classifica mondiale.
La consapevolezza della squadra è figlia del lavoro effettuato dal team principal Frédéric Vasseur negli ultimi 15 mesi e della sua mentalità, che ha trasmesso a tutto l’ambiente.
Vasseur con i piedi per terra
Il francese ha commentato così il progresso del team dal suo arrivo: “Abbiamo fatto un enorme passo in avanti sull’alta velocità e sulla modalità di gestione degli pneumatici rispetto all’anno scorso, e sicuramente Suzuka ne è un buon esempio“.
“Ma oggi abbiamo ancora dei punti deboli. È sempre una sorta di compromesso, si migliora da qualche parte e si perde da qualche altra”.
“Nel complesso, però, credo che se si fa un confronto con la Red Bull tra gli ultimi quattro eventi dell’anno scorso e i primi quattro di quest’anno, abbiamo fatto un discreto passo in avanti“.
“Di sicuro è [la Red Bull, ndr] ancora un po’ più avanti, ma l’obiettivo è riuscire a metterla sotto pressione e con la pressione si commettono più errori”.
“La situazione è così difficile che credo che l’aspetto cruciale del mio lavoro sia l’umiltà. Questo fine settimana [in Giappone, ndr] ci sono state quattro squadre in un decimo nelle qualifiche. Significa che non devi considerare che quello che hai fatto un fine settimana sarà vero il fine settimana successivo”.
“La prossima settimana ripartiremo da zero. E dobbiamo mantenere questa mentalità per tutte le gare”, ha affermato convintamente Vasseur a Motorsport.com.
Il grande salto, il più difficile
Insomma, la Ferrari sembra pronta per il grande salto di qualità, che porta con sé una sfida tutt’altro che esigua: cercare di spodestare il colosso più dominante nella storia della F1.
Il Mondiale a Maranello manca da più di 15 anni (nel 2007 l’ultimo campionato piloti, nel 2008 l’ultimo titolo costruttori) ed è arrivato il momento di porre fine al digiuno.
È questo il motivo per cui Vasseur è stato chiamato dalla Scuderia, è questo il motivo per cui Lewis Hamilton si vestirà di Rosso tra 9 mesi.
La Ferrari è consapevole che il 2024 possa essere un anno di transizione, in cui bisogna quantomeno invertire la tendenza.
Non è detto che si avrà la possibilità di conquistare la massima posta in palio, ma è importante continuare lungo questo percorso di costante crescita, così da poter sognare in grande già il prossimo anno.
Leggi anche: Ferrari, Leclerc: «Vincere in Cina? Mi farò trovare pronto»
Leggi anche: Leclerc sul rinnovo di Alonso: «Se lo merita, ma ci sono anche tanti giovani»
Leggi anche: Ferrari, Leclerc: «Mi manca la vittoria, non mi interessa arrivare secondo»
Leggi anche: Quando Berger pregò Senna di non andare in Ferrari
Foto copertina www.ferrari.com
fonte: Formula1.it News
—————————————————————–
Continua a leggere l’articolo intero su Formula1.it News |Read More