A qualche ora dal termine del GP di Misano c’è stato un colpo di scena: il vincitore Antonio Felix da Costa è stato squalificato. Sulla sua Porsche, infatti, è stata trovata un’irregolarità con la molla del pedale dell’acceleratore. Di conseguenza, Oliver Rowland ha ereditato la vittoria sul suolo italiano, seguito da Jake Dennis e Maximilian Gunther. La squadra tedesca, però, ha già avvertito: presenterà reclamo nelle prossime 96 ore.
“I rappresentati del team Porsche hanno detto di non aver cambiato nulla nei pedali dalla stagione 9 (Quella del 2023 ndr)”, recita il documento della FIA. “Il team manager ha poi ammesso che quel componente era stato montato alla presenza del capo meccanico e che non era presente nel catalogo Spark. Quest’ultimo è una lista di tutti i pezzi che vengono modificati, ma non rimossi. I delegati tecnici della FIA hanno confermato questa mossa: l’elemento era presente sulla lista della precedente generazione di macchine, ma non in questa. Hanno anche detto che la rimozione del componente non è evidenziata”. Praticamente il pasticcio è della FIA, che ha rimosso quell’elemento della molla dal libro delle regole senza riferirlo ai team, ha spiegato Da Costa su Instagram. La risposta? “Ogni squadra in gara ha il dovere di accertarsi che le sue monoposto siano conformi al regolamento, anche se non c’è un guadagno concreto”.
Foto copertina x.com
fonte: Formula1.it News
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