L’intenso weekend cinese si è concluso con un GP discretamente ricco di emozioni, almeno alle spalle dell’imprendibile Verstappen, anche grazie alla Virtual Safety Car e le due Safety Car attivate durante la gara.
La Sprint Race di ieri ci ha mostrato delle gerarchie che oggi potrebbero in parte essere alterate dalla gestione delle gomme e dalle strategie di una gara di 56 giri. Le Ferrari in particolare hanno scelto un assetto particolarmente adatto a limitare il degrado e permettere varie scelte strategiche.
Dalla pole parte ancora Max Verstappen, che fa 5 su 5 in questa stagione. Accanto a lui il compagno di squadra Sergio Perez. In seconda fila Alonso e Norris, quinto Piastri, sesto Leclerc e settimo Sainz.
Sulla griglia di partenza i primi 10 si schierano tutti con gomme medie, con la strategia più veloce per la gara che prevede infatti due soste senza l’uso delle gomme soft.
Cronaca del GP di Cina 2024
Allo spegnimento dei semafori parte benissimo Alonso che prende la posizione su Perez. Complicato il via delle Ferrari, ancora una volta quasi al contatto in curva 2, che nel primo giro vengono superate sia da Russell (super partenza) che da Hulkenberg, anche se sia Leclerc che Sainz riescono velocemente a superare la Haas.
Verstappen, dopo 3 giri, ha già più di 3 secondi di vantaggio su Alonso. Nelle retrovie grande difficoltà per Hamilton, partito con gomme morbide, che si ritrova addirittura in penultima posizione.
Impiega solo 5 giri Perez per riprendersi la posizione su Alonso, la sua Red Bull ha un passo di gran lunga migliore dell’Aston Martin dello spagnolo. Da questo momento le lotte in pista saranno solo per l’ultimo gradino del podio. In questa lotta il primo colpo è quello di Norris su Alonso, con il pilota inglese che passa lo spagnolo all’ottavo giro. Prova a farsi avanti anche Leclerc che affonda il sorpasso su Russell all’esterno di curva 1 al nono giro, salendo in sesta posizione. Il monegasco si ripete splendidamente qualche giro dopo superando anche Piastri e mettendosi in quarta posizione grazie al pit stop anticipato di Alonso.
Al giro 14 rientrano ai box i piloti Red Bull, uno dietro l’altro a distanza di 9 secondi. Ottima doppia sosta, rientrano in pista alle spalle delle Ferrari e delle McLaren che ancora devono fermarsi. Da questo momento quasi tutti effettuano il cambio gomme, tranne Leclerc e Norris che via radio, parlando con gli ingegneri, acconsentono al passaggio di una strategia ad una sola sosta considerando un ritmo ancora buono.
Al giro 20 ritiro per la Stake di Bottas, motore ko, viene attivata la Virtual Safety Car e Leclerc e Norris vengono quindi richiamati ai box per cercare di sfruttare l’occasione. Passano due giri in questo regime prima che la direzione gara decida di attivare la Safety Car, con i commissari impossibilitati a spostare la monoposto di Bottas ancora a bordo pista. Con la Safety Car in pista rientrano nuovamente tutti ai box per il cambio gomme, tranne Leclerc e Norris che quindi si ritrovano in seconda e terza posizione. Pessima invece la strategia dell’Aston Martin con Alonso che in questo caos si ritrova in quinta posizione ma con gomme soft e quindi obbligato ad una ulteriore sosta.
Quando la Safety Car stava per lasciare la pista assistiamo all’incidente tra l’Aston Martin di Stroll e la Visa Cash App di Ricciardo, con il pilota inglese che tampona incredibilmente l’australiano che aveva rallentato insieme al resto del gruppo prima della ripartenza. Fondo danneggiato e gara praticamente finita per Ricciardo. Viene attivata nuovamente la Safety Car e la seconda ripartenza è invece molto ordinata con le posizioni che si mantengono stabili.
Fase complicata per i piloti Ferrari che fanno fatica a mandare in temperatura le gomme e perdono terreno dai piloti davanti, Leclerc da Norris e Sainz da Alonso. Ne approfitta Perez che attacca e supera Leclerc al giro 39.
Alonso, che nel frattempo è andato ai box per il cambio gomme, ha un grande ritmo e risale dall’undicesima alla settima posizione superando anche la McLaren di Piastri, che ha una monoposto lievemente danneggiata nel caos della prima ripartenza. Dopo il turno delle soste e delle Safety Car, anche Hamilton è riuscito a risalire in nona posizione portandosi in zona punti, ricordiamo che partiva dalla P18.
Verstappen continua la sua marcia trionfale scavando un solco fatto di 8 decimi a giro su tutti, andrà a vincere agevolmente. Secondo Norris, autore di una grande gara. Terzo Perez che non riesce a chiudere l’ennesima doppietta Red Bull, ma finisce davanti alle due Ferrari aumentando così il distacco nella Classifica Costruttori.
C’è da lavorare in casa Ferrari, che qui era attesa ad una prova importante da cui esce con tanti dubbi, sia per la ormai conclamata difficoltà nel giro secco a mandare nella corretta finestra di funzionamento le gomme morbide, sia per il ritmo con gomme dure che è totalmente mancato anche in gara. I primi aggiornamenti per la Rossa arriveranno nel prossimo appuntamento a Miami.
Tabella completa dei tempi della Gara del Gran Premio della Cina 2024
Classifica piloti e costruttori F1 aggiornata
Leggi anche: LIVE – GP Cina 2024
Leggi anche: GP Cina 2024 – Possibili strategie: Alla Ferrari occorre un assist dal muretto per rimontare
fonte: Formula1.it News
—————————————————————–
Continua a leggere l’articolo intero su Formula1.it News |Read More