Nel complicato scacchiere del mercato piloti 2025 il sedile più spinoso è quello in Mercedes. Non ci sono dubbi sul fatto che Wolff voglia puntare su Andrea Kimi Antonelli (vedansi anche i test che gli farà fare sulla W11), ma mettere un ragazzo così giovane in quella posizione rischia di bruciarlo molto presto. E chi accetterebbe un contratto “a scadenza”, sapendo che prima o poi verrà rimpiazzato?
C’è molta gente che nella disperazione potrebbe, per esempio Gasly o Ocon, ma il team di Brackley avrebbe tra le sue grinfie Carlos Sainz. Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, per lo spagnolo ci sarebbe l’offerta di un contratto 1+1, in attesa che l’italiano faccia esperienza. La situazione sarebbe perfetta: il pilota riceverebbe il benvenuto da una squadra di alta classifica che, nonostante la crisi, riuscirà forse a garantirgli ancora qualche podio, mentre la Mercedes godrà della sua esperienza e della sua abilità in gara. Certo, ci sarebbe anche la Red Bull, ma (ri)tornare a fare il secondino di Verstappen non farebbe piacere a nessuno.
I lati negativi
Eppure, la firma non è così sicura, perchè tutti hanno da perdere qualcosa. Dal punto di vista di Carlos Sainz c’è il rischio di non acciuffare il treno di Audi. I legami tra i due sembrano molto forti e le condizioni sarebbero ideali per entrambi. Ma approdare dalla squadra di Ingolstadt sarebbe un salto nel vuoto. Chi sa come sarà la macchina, la squadra e l’atmosfera nel box? Sarà un grande fallimento o un exploit simile alla Brawn GP? Insomma, c’è tutto da perdere e tutto da guadagnare. In questo gioco, il madrileno ha il coltello dalla parte della lama.
Allo stesso tempo, anche alla Mercedes potrebbe scivolare tra le mani il suo pupillo. Gli scenari sono molteplici: non considerando un sedile nel 2025 (un salto estremamente anticipato di cui si è parlato sopra), con l’attuale opzione ci sarebbe il tempo di far fare ad Antonelli un anno in Williams e dargli poi il posto accanto a Russell nel 2026 o, al più tardi, nel 2027. Ma non bisogna dimenticarsi di eventuali ingranaggi che non filino lisci come l’olio, e magari qualche offerta da parte dei rivali per il giovane talento (Un po’ come successo per Piastri, a intenderci). Anche se difficile pensare che Wolff abbia queste sviste, e Antonelli troverà comunque una soluzione nella confusione generale, aiutato anche dall’età.
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fonte: Formula1.it News
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