Il weekend del Gran Premio di Montreal, terminato con un doppio ritiro e zero punti portati a casa per le classifiche Piloti e costruttori, per la Ferrari è stato il peggiore dell’anno . Uno che se lo vorrà certamente lasciare alle spalle è Charles Leclerc, partito benissimo durante il venerdì con le prove libere, ma che poi, prima sabato in qualifica, e poi domenica in gara ha accusato diversi problemi alla sua monoposto che lo hanno rilegato tra le ultime posizioni, per di più anche doppiato.
Come riportato da motorsport: “Nella prima parte di gara, infatti, gli ingegneri hanno registrato un problema legato alla PU, dal peso specifico sempre più alto dal punto di vista delle prestazioni con il passare dei giri. Secondo i dati registrati dalla Scuderia, inizialmente il problema causava una perdita di circa mezzo secondo sui rettilinei, ma con l’asciugarsi della pista e il progredire della corsa, quel valore è cresciuto attestandosi attorno al secondo”.
Vasseur parla del problema avuto da Leclerc
Al termine della corsa Frederic Vasseur ha poi dichiarato: “È stato un weekend molto duro per tutti noi. Con Charles abbiamo avuto un guaio al motore che ci ha fatto perdere circa 80 cavalli per una quindicina di giri: speravamo in una bandiera rossa per effettuare un reset e ripartire ma non è accaduto e così ci siamo dovuti fermare a gara in corso”.
“Non abbiamo ancora informazioni precise su cosa sia accaduto, ma non è stato un problema legato al motore in sé, era qualcosa legato al controllo dello stesso, per cui abbiamo dovuto fermarlo e fare un reset, ma è durato 30 o 40 secondi. Non è stato il miglior pitstop della stagione”.
Prima di arrivare a fare un reset totale però gli ingegneri della Rossa avevano provato ad intervenire dal muretto, ma qualsiasi procedura fatta non è stata sufficiente, questo ha dunque costretto il monegasco a fermarsi ai box e a perdere quasi un minuto per spegnere e riaccendere la vettura. Il prossimo weekend di gara sarà tra quindici giorni e dunque c’è abbastanza tempo per analizzare in fabbrica tutti i componenti e capire quale sia stata la causa scatenante del problema, così che non riaccada più.
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Foto www.ferrari.com
fonte: Formula1.it News
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