Nel corso del weekend del Gran Premio del Canada, la MCL38 ha dimostrato di essere la monoposto mediamente più competitiva.
Ciononostante, non è riuscita a ottenere né la pole position né la vittoria. Cerchiamo di capire insieme cosa è andato storto.
McLaren, l’analisi di un weekend positivo ma non perfetto
Nella giornata di sabato, è stata una questione di millesimi – 21, per la precisione – a negare la seconda partenza al palo della carriera.
In gara, invece, la squadra ha sprecato la possibilità di effettuare un pit stop al giro 25: ciò è costato al britannico due posizioni, a favore di Verstappen e Russell, da lui superati nella prima fase di gara.
Successivamente, nel momento di passaggio da pista bagnata ad asciutta, Lando è rientrato ai box con due giri di ritardo rispetto al pilota Red Bull; probabilmente uno di troppo per completare un overcut (strategia che consiste nel cambiare le gomme dopo l’avversario) da manuale.
In entrambi i casi, c’è la sensazione che la scuderia avrebbe potuto fare di più, mettendo Norris nelle condizioni di poter conquistare la seconda vittoria di questo 2024.
Il progresso prestazionale – iniziato lo scorso anno – è stato eccellente e sbalorditivo, ma forse troppo rapido se confrontato alla crescita del team.
Insomma, la McLaren c’è dal punto di vista della monoposto; mentre la squadra arriverà, anche grazie all’esperienza acquisita in situazioni simili a quelle di Montréal.
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fonte: Formula1.it News
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